Vani e divani


Per via della mia nuova casa, sono alle prese con problemi del tutto nuovi, con cui non ho alcuna dimestichezza. Per cui mi muovo con un certo impaccio, dovuto anche alla necessità di prendere delle scelte con un decisionismo che non m’appartiene. Decisioni di una certa importanza, tipo che lavori di ristrutturazione apportare, oppure di importanza relativa, tipo dove comprare il divano. Il fatto è che spesso devo sforzarmi per capire cosa realmente mi piaccia, perchè da un’analisi superficiale tante opzioni mi sembrano tutto sommato indifferenti, non riesco ad avere un opinione chiara, precisa, definita. La scelta di base, da cui a cascata dipendono un pò tutte le altre, è la seguente: è meglio lasciare la cucina separata dal soggiorno, così com’è ora, oppure abbattere la parete che separa i due ambienti e creare un open space con angolo cottura? Oppure una scelta intermedia, con i due ambienti resi comunicanti da un arco? Non sono abituato a prendere decisioni di questo tipo, così chiedo un parere a tutti, anche se devo dire che senza aver visto la casa è difficile formarsi un opinione precisa, per cui ognuno dice la sua ma alla fine ovviamente la scelta sarà esclusivamente mia. Per ora oscillo tra momenti conservativi in cui penso di lasciare tutto com’è, a fasi completamente rivoluzionarie, in cui penso di stravolgere la disposizione dei vani e dell’arredamento. A breve dovrò necessariamente trovare una sintesi, un compromesso, una decisione definitiva, dire all’impresa edile: fate così. Da quel momento in poi potrò decidere il resto, ossia, quali mobili comprare e come disporli, così casa mia prenderà forma, rapidamente, almeno questa è la mia speranza, perchè ora c’è anche un pò di fretta, di curiosità di vedere cosa succede, come va a finire. Una volta tanto dipende quasi esclusivamente da me, decido io. Ma non necessariamente questo è un bene.

Questa voce è stata pubblicata in Elucubrando la vita nonostante e contrassegnata con , , , , . Contrassegna il permalink.

Lascia un commento